Viktor Frankl

1933-1937
Direzione del cosiddetto “padiglione delle suicide” nell’ospedale psichiatrico di Vienna Am Steinhof, dove annualmente riesce a seguire circa 3000 pazienti.
Specializzazione in neurologia e psichiatria.
Frankl apre uno studio privato come specialista in neurologia e psichiatria.
Ingresso di Hitler in Austria.
Nel suo articolo Zur geistigen Problematik der Psychotherapie, pubblicato nel Zentralblatt für Psychotherapie und ihre Grenzgebiete, Frankl parla per la prima volta in maniera esplicita e articolata di logoterapia e di analisi esistenziale.
Non utilizza il visto ricevuto per espatriare in America, per non lasciare soli i suoi genitori.

1939-1942
Direzione del reparto di neurologia del Rothschildspital, dove vengono curati solo pazienti ebrei. Mettendo in pericolo la propria vita, Frankl sabota il programma di eutanasia messo in atto dai nazisti per i “malati psichici” stendendo delle false diagnosi nel corso delle perizie mediche.
In questi anni pubblica alcuni articoli in settimanali svizzeri e comincia la prima stesura del volume Ärztliche Seelsorge.

1942
Nel mese di settembre Frankl viene fatto prigioniero e trasportato con tutta la famiglia nel lager di Theresienstadt (Böhmen).

1944
Frankl giunge ad Auschwitz, seguito dalla moglie Tilly; all’ingresso viene costretto ad abbandonare il manoscritto del suo libro.
Successivamente Frankl viene trasportato a Kaufering III ed a Türkheim (filiali di Dachau). In quelle estreme condizioni di vita vede confermate le sue tesi sul destino e sulla libertà.

1945
Nell’ultimo lager Frankl si ammala di febbre petecchiale e si mantiene sveglio di notte, tentando di ricostruire stenograficamente il suo libro.
Il 27 aprile viene liberato e qualche mese dopo fa ritorno a Vienna, dove apprende la notizia della morte di sua moglie.

1946
Frankl diventa primario del Policlinico neurologico di Vienna e conserva questo incarico per 25 anni. Con la ricostruzione del suo libro Ärztliche Seelsorge (in italiano: Logoterapia e analisi esistenziale) ottiene l’abilitazione.
In 9 giorni detta Ein Psycholog erlebt das Konzentrationslager (in italiano: Uno psicologo nei lager), che nella sola edizione americana (Man’s Search for Meaning) venderà più di 9 milioni di esemplari.
Pubblicazione di …trotzdem Ja zum Leben sagen. Drei Vorträge

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