Viktor Frankl

1990
Dottorato h.c. all’Università di Pretoria, Sud Africa.

1991
Dottorato h.c. all’Università Gabriela Mistral di Santiago del Cile e all’Università di Santa Clara, California.

1992
A Vienna viene fondato il Viktor-Frankl-Institut, alla cui presidenza appartengono personalità del mondo accademico internazionale (Herbert Hunger, Giselher Guttmann, Franz Vesely, Eugenio Fizzotti) e membri della famiglia Frankl (Gabriele Frankl, Eleonore FrankI, Katharina Vesely). Del comitato scientifico fanno parte Javier Estrada, Robin Goodenough, David Guttmann, Dmitry Leontiev, Elisabeth Lukas, Hiroshi Takashima.
Pubblicazione di Bergerlebnis und Sinnerfahrung (tradotto in italiano nella raccolta La sfida del significato), in cui Frankl descrive la sua esperienza di alpinista.
Dottorato h.c. all’Università di Ljubljana.

1994
Dottorato h.c. all’Università di Praga, all’Università di Lublin e all’Università di Salisburgo.

1995
Pubblicazione dell’autobiografia: Was nicht in meinen Büchern steht (in italiano: La vita come compito, poi ripubblicato in versione arricchita con il titolo Ciò che non è scritto nei miei libri).
Conferimento della cittadinanza onoraria della città di Vienna.
Grande onorificenza d’oro con stella al merito della Repubblica austriaca.
Grande onorificenza della Camera austriaca dei medici.

1996
Dottorato h.c. all’Università Semmelweis di Budapest.

1997
Pubblicazione di Man’s Search for Ultimate Meaning.
Dottorato h.c. all’Ohio State University di Columbus.
Medaglia Medicus Magnus e Stella d’oro internazionale per servizi all’umanità da parte dell’Accademia Medica Polacca.
Viktor Frankl muore il 2 settembre per attacco cardiaco. La tumulazione avviene il giorno seguente in forma strettamente privata nel vecchio settore ebraico del Zentralfriedhof (Porta 11, gruppo 76b, fila 23, n. 27).

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