L’Associazione di Logoterapia e Analisi Esistenziale Frankliana è lieta di comunicare che da febbraio 2003 la redazione della rivista è curata dal Centro Studi Erickson con il titolo “Ricerca di senso”.
Direzione scientifica
Domenico Bellantoni (coordinatore)
Alfredo Altomonte
Antonella Arioli
Daniele Bruzzone
Pina Del Core
Maria Luisa De Luca
Paola Versari
Comitato scientifico
Gerónimo Acevedo (Buenos Aires)
Giosch Albrecht (Chur)
Roberto Almada (Montevideo)
Maria Armezzani (Padova)
Leticia Ascencio de García (Città del Messico)
Alexander Batthyany (Vienna)
Mario Di Fiorino (Viareggio)
Zbignew Formella (Roma)
Elly Frankl Schwindt (Vienna)
Gabriele Frankl Vesely (Vienna)
Paolo Gambini (Roma)
Patti Havenga Coetzer (Benmore-Sud Africa)
Comitato di redazione
Giuseppe Crea
Francesco Reposati
Enzo Romeo
Alessandro Scarpelli
La rivista è stata pubblicata dalle edizioni centro studi Erikson dal 2003 al 2019; per ricevere un articolo si prega di scrivere a info@alaef.it.
La rivista Ricerca di senso, fondata e diretta da Eugenio Fizzotti, unico italiano allievo al Policlinico di Vienna di Viktor E. Frankl, fondatore nel 1992 dell’Associazione di Logoterapia e Analisi Esistenziale Frankliana (A.L.Æ.F.), si avvale della collaborazione di esperti e studiosi, in campo nazionale e internazionale, di teoria e pratica logoterapeutica. Tesi centrale della logoterapia, fondata da Victor Frankl, è che ci sia sempre un significato della vita da realizzare e che il nucleo dei disturbi esistenziali risieda nella frustrazione della «volontà di senso» dell’uomo.
La ricerca di senso diventa, in tal modo, ricerca di risposte alle domande radicali dell’esistenza che vanno dal lavoro all’amore, dalla condivisione all’impegno politico, dall’esperienza religiosa alla sofferenza e che toccano da vicino psicologi, educatori, operatori sociali, insegnanti, infermieri e quanti si sentono quotidianamente sfidati dalla vita. Gli articoli della rivista, richiamandosi alla logoterapia e analisi esistenziale, rispettano la persona nella pluralità delle sue dimensioni e non offrono mai un’interpretazione riduttiva delle sue problematiche esistenziali.